Inviata lettera al ministro Pichetto e viceministro Gava (Il Sole 24 Ore Radiocor)
Roma, 21 settembre 2024
“Su alcuni organi di stampa sono uscite indiscrezioni circa la stesura da parte del Mase di un decreto legge contenente misure urgenti relative ai progetti di energia rinnovabile e di idrogeno ricadenti nelle competenze della Valutazione d’Impatto Ambientale, con un elenco di casistiche che non vede l’eolico offshore e il solare galleggiante tra le tecnologie alle cui progettualità andrebbe invece data priorità di valutazione per aspetti tecnologici, innovativi, di taglia o di nuova filiera industriale. Sicuramente si tratta di una svista o di un errore involontario, ben sapendo quanto il Mase sta sostenendo le rinnovabili dal mare, considerando anche l’enorme potenziale degli impianti di eolico galleggiante che, in media, hanno capacità intorno ai 500 MW”.
Lo dichiara in una nota il presidente dell’Associazione delle Energie Rinnovabili Offshore (Aero), Fulvio Mamone Capria indicando di aver, per questo motivo, “scritto una lettera al Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, Gilberto Pichetto Fratin, e alla vice Ministro del Mase, Vannia Gava, titolare della delega sulle Valutazioni Ambientali, per chiedere che si riveda l’ordine delle priorità inserendo in primis i progetti di eolico offshore di potenza nominale pari almeno a 250 MW e i progetti di fotovoltaico galleggiante di potenza nominale pari almeno a 50 MW”.